Quando parliamo di pomodoro siccagno (o pomodoro di siccagno), non intendiamo semplicemente una varietà botanica, ma una pratica, una cultura agricola radicata nelle terre aride dell’interno della Sicilia. È un pomodoro che nasce dal bisogno di adattarsi alle condizioni ostili del suolo e delle stagioni.

Cosa rende unico il pomodoro siccagno

1. Coltivazione senza irrigazione
   Il termine siccagno deriva proprio dall’assenza di irrigazione. Questi pomodori crescono sfruttando l’umidità residua del terreno e l’escursione termica tra giorno e notte. Un metodo che affonda le radici nella tradizione contadina e che oggi rappresenta anche una scelta sostenibile: meno consumo di acqua, più rispetto per l’ambiente.
2. Sapore concentrato
   Le rese sono inferiori rispetto ai pomodori irrigati, ma la qualità è nettamente superiore. La polpa è soda, il colore rosso intenso, il gusto equilibrato tra dolcezza e acidità.
3. Ricchezza nutrizionale
   Il pomodoro siccagno ha un contenuto più alto di zuccheri, vitamine e antiossidanti naturali come il licopene, alleato della salute e del benessere.
4. Perfetto per conserve
   La bassa percentuale di acqua e la densità della polpa lo rendono ideale per passata, pelati e sughi pronti. È il pomodoro che più di tutti conserva in barattolo il sole e il sapore della Sicilia.

Come gustarlo al meglio

Ecco alcune ricette semplici ma speciali per esaltare la passata, i pelati e i sughi pronti di pomodoro siccagno.

1. Spaghetti al pomodoro siccagno e basilico

Un grande classico, ma con il pomodoro siccagno diventa un’esperienza.

Ingredienti (per 2 persone):

• 180 g di spaghetti
• 1 vasetto di passata di pomodoro siccagno
• 1 spicchio d’aglio
• Foglie di basilico fresco
• Olio extravergine d’oliva
• Sale q.b.

Procedimento:

1. In una padella, rosola l’aglio con un filo d’olio.
2. Aggiungi la passata e lascia sobbollire per 10 minuti.
3. Cuoci gli spaghetti e scolali al dente.
4. Salta la pasta nel sugo e completa con basilico fresco e un filo d’olio a crudo.

2. Penne con pelati siccagni e ricotta salata

Un piatto che unisce la rusticità del pomodoro siccagno con la sapidità della ricotta stagionata.

Ingredienti (per 4 persone):

• 320 g di penne rigate
• 1 barattolo di pelati siccagni
• 1 cipolla piccola
• Ricotta salata grattugiata
• Olio extravergine d’oliva, sale, pepe

Procedimento:

1. Prepara un soffritto leggero di cipolla e olio.
2. Aggiungi i pelati e schiacciali con una forchetta. Cuoci per 15 minuti.
3. Scola la pasta e condiscila con il sugo.
4. Completa con una spolverata generosa di ricotta salata.

3. Spaghetti al tonno e pomodoro siccagno

Una ricetta veloce, perfetta anche per un pranzo improvvisato.

Ingredienti (per 4 persone):

• 350 g di spaghetti
• 250 g di passata di pomodoro siccagno
• 160 g di tonno sott’olio sgocciolato
• 2 spicchi d’aglio
• Prezzemolo fresco
• Olio extravergine d’oliva, sale, pepe

Procedimento:

1. In una padella, scalda l’olio e soffriggi l’aglio.
2. Aggiungi il tonno, mescola bene e unisci la passata.
3. Lascia cuocere per 8-10 minuti.
4. Scola la pasta e saltala con il condimento.
5. Servi con prezzemolo fresco tritato.

4. Bruschette con sugo pronto di pomodoro siccagno

Un antipasto semplice, ideale per un aperitivo mediterraneo.

Ingredienti:

• Pane casereccio
• Sugo pronto di pomodoro siccagno
• Olio extravergine d’oliva
• Origano o basilico

Procedimento:

1. Tosta le fette di pane.
2. Condiscile con un cucchiaio di sugo pronto già riscaldato.
3. Aggiungi un filo d’olio a crudo e un pizzico di origano o basilico.

Perché scegliere il pomodoro siccagno

Scegliere il pomodoro siccagno significa portare in tavola un prodotto di qualità, legato alla tradizione e al territorio siciliano, ma anche compiere un gesto di responsabilità verso l’ambiente. È un pomodoro che racconta una storia di terra, sole e fatica, e che regala un gusto autentico, intenso e inimitabile.

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